Cari amici dell’Eremo di S. Alberto,
cari “Amici della Croce”,
vengo a voi gioiosamente nell’imminenza di questa S. Pasqua 2011.
Desidero condividere una semplice riflessione che trae motivo da un’affermazione di Gesù riportata nel Vangelo di Giovanni (12,32): “Io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”.
Secondo la teologia giovannea, l’innalzamento di Gesù sulla croce e la sua esaltazione nell’ascensione al cielo, dopo la resurrezione, costituiscono un unico mistero: il mistero pasquale. Quel mistero alla cui celebrazione ci siamo preparati in questo tempo quaresimale.
Gesù innalzato sulla croce ed esaltato alla destra del Padre, attira tutti a sé.
Gesù non si innalza, è innalzato.
È innalzato sulla croce dagli uomini.
È innalzato alla destra del Padre dallo Spirito Santo.
Prima di essere innalzato, Gesù aveva attirato un certo numero di persone: i discepoli e una parte dei suoi contemporanei, ma questo seguito, che aveva avuto la sua più esplicita manifestazione il giorno del suo ingresso trionfale a Gerusalemme, celebrato dalla Chiesa la domenica delle palme, si va come dissolvendo nell’arco di alcuni giorni.
Gesù, al momento dell’arresto è abbandonato da tutti.
La folla, che alcuni giorni prima l’osannava, preferisce la liberazione di Barabba alla sua.
Da queste considerazioni, che riguardano il Figlio di Dio fatto uomo, quale insegnamento ne traiamo per noi?
1) Noi non dobbiamo innalzarci, esaltarci, altrimenti correremmo il rischio di essere abbassati (cf. Mt 23,12);
2) Noi dobbiamo abbassarci, umiliarci, farci piccoli, servitori di Dio e del prossimo, anelare al nascondimento, fare nostra la via della kénosi di Cristo, per essere esaltati da Dio al momento opportuno, perché questa esaltazione diventerà sorgente di salvezza per molti, anche noi, associati alla gloria di Cristo, attireremo molti a lui.
Questa è l’esperienza dei santi, questa è l’esperienza che siamo invitati a fare in occasione di questa S. Pasqua, questo è l’augurio che possiamo scambievolmente rivolgerci in questa grande ricorrenza dell’anno liturgico. S. Pasqua 2011.
P. Felice Traversa m. d.
Celebrazioni del triduo pasquale.
Giovedì Santo 21 Aprile: Cena del Signore.
Ore 16.30: S. Vespri.
Ore 17.00: S. Messa della Cena del Signore con lavanda dei piedi. Segue Adorazione Eucaristica.
Venerdì Santo 22 Aprile.
Ore 17.00: Celebrazione della Passione del Signore.
Sabato Santo 23 Aprile.
Ore 21.00: Grande Veglia Pasquale.
Domenica di Pasqua 24 Aprile.
Ore 10.00: S. Messa con Lodi.
Ore 16.00: Preghiera comunitaria.
Ore 17.30: Preghiera Mariana.
Ore 18.00: S. Vespri.
A tutti gli Amici dell’Eremo si ricorda che su Facebook, l’Eremo di S. Alberto gestisce il profilo
Amici della Croce
per aiutare tutti coloro che vogliono approfondire la loro vita cristiana, in particolare la spiritualità della Croce, e viene offerta anche la possibilità di scaricare dal sito: www.eremosantalberto.it l’omelia della S. Messa quotidiana, feriale e festiva, celebrata all’Eremo.
SANTUARIO EREMO S. ALBERTO
Via S. Alberto 48 - 16154 Sestri Ponente - GENOVA Tel/Fax 0106988921 - www.eremosantalberto.it
------------------------------------------------------------------------------
*** Cancellazione newsletter ***
Chi non desiderasse ricevere nostre ulteriori comunicazioni è pregato di inviare un messaggio a
eremo@eremosantalberto.it avente per oggetto “Cancellazione newsletter”
oppure può cliccare
href="mailto:eremo@eremosantalberto.it?subject=Cancellazione newsletter" qui ed inviare il messaggio che si aprirà dal proprio programma di posta elettronica.
Ci scusiamo per il disturbo arrecato.